ARCHIVIO

STEVE REICH: Clapping Music
PAUL MORAVEC: Circular Dreams per cl, vl, vc e pf
PHILIP GLASS: Serenade for solo flute
ELLIOT CARTER: Gra, per clarinetto
GEORGE CRUMB: Toccata, dalla Sonata per violoncello solo
DAVID DEL TREDICI: Acrostic Song per flauto e pianoforte
CHARLES IVES: Largo, per violino, clarinetto e pianoforte
MICHAEL TORKE: The Yellow Pages (da Telephone Book) per 5 strumenti

ACHROME ensemble nasce dall'idea di giovani valenti musicisti, provenienti da diverse realtà musicali e tutti già attivi nell'ambito della musica più recente. Già dal 2013 i musicisti di erano uniti in ensemble, con l'amichevole e stimato supporto dei compositori Davide Anzaghi, Pieralberto Cattaneo, Simone fontanelli e Paolo Coggiola.
L'Ensemble è stato molto apprezzato dal pubblico e dalla critica nelle sale italiane ed estere in cui si è esibito: Cenon/Bordeaux (Francia), Bacua (Romania), Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Sala Piatti di Bergamo, Rai Radio3, Preludio Livestream, Teatro dal Verme, auditorium Di Vittorio,Palazzina Liberty e Museo '900 di Milano, Accademia Albertina di Torino, Villa Truffini di Tradate.

ACHROME ensemble si propone quale interprete dei lavori contemporanei e del repertorio storico, sopratutto con un lavoro sinergico con i compositori, per avvicinare un pubblico sempre più attento all'evoluzione della musica attraverso i secoli. Nel 2017 presso la Sala Piatti di Bergamo, ha esordito con "..e adesso musica!" - La Stagione di musica contemporanea della Città di Bergamo. Unitamente agli eventi performativi Achrome propone alcune conferenze di carattere divulgativo presso l’Istituto G. Donizetti, il Liceo Secco Suardo e presso l’Accademia Santa Cecilia, a presentazione dei propri concerti e per allargare la cerchia del proprio pubblico, coinvolgendo anche i più giovani in un progetto culturale volto a colmare un “vuoto” esperienziale purtroppo cronicamente radicato nel nostro paese.Achrome in America L’ensemble impegnato con autori statunitensi che hanno segnato tappe fondamentali nello sviluppo dei linguaggi musicali più recenti, pur nell’eterogeneità stilistica che li connota.

Una carrellata sul mondo musicale statunitense, con il suo panorama variegato e colmo di echi e richiami: neotonalismo, minimalismo, repertorio storico, autori che rifuggono dagli inquadramenti stilistici e dalle scuole...una proposta dai molti volti, in cui la tradizione (anche europa) traspare, non potendo in nessun caso rinnegare le radici di un'arte che da sempre "fa" la storia dell'uomo."