Tre ottimi motivi per NON cantare in un coro

Un'ora o due alla settimana da dedicare al coro: davvero è impossibile trovarle? Oggi i cori sono molto cambiati rispetto ad alcuni anni fa, avrai la possibilità di seguire alcune prove per poi decidere, troverai direttori ragionevoli riguardo agli orari e avrete la possibilità di studiare in autonomia con vari supporti tecnologici, provare per credere!

Eh no, la percezione dei "vecchio" in un coro non è legata all'età dei suoi partecipanti ma al tipo di immagine che riesce a comunicare! Molto dipende dal tipo di atteggiamento: il coro è anzitutto stare insieme e gioia da condividere con gli altri, ti basta cercare un gruppo che ti trasmetta delle buone vibrazioni! E se sei ancora convinto che l'età sia il problema, per ogni fascia di età esistono dei cori pronti ad accoglierti: cori di voci bianche, scolastici, giovanili, cori di adulti e molto altro, non ti resta che trovare il gruppo che fa per te!

Ecco la motivazione più sfoderata dai potenziali coristi indecisi! Per la cronaca, NO, nessuno è stonato: tutti noi veniamo al mondo con l'intonazione innata nel nostro orecchio, crescendo però può capitare di perdere l'attitudine ad ascoltare, alterando il rapporto con la propria voce: serve solo un po' di tempo per ripristinare le attitudini che abbiamo sempre avuto (anche se non lo sapevamo!). Non c'è un posto migliore del coro per imparare un uso corretto della voce e dell'orecchio, perché in un coro nessuno è obbligato a cantare da solo! Quindi non vi resta che prenotare una prova e tirare fuori anche le vostre note peggiori, con un po' di costanza la vostra voce migliorerà: chi registra la sua prima prova e successivamente la riascolta dopo qualche mese di studio, di solito non crede alle sue orecchie, garantito!

L'unico modo per capire cosa sia un coro è stare al suo interno: quando capisci che oltre alla musica c'è la socialità, l'amicizia, la condivisione e l'impegno, allora smetti, oppure non smetti mai più!